Modello-EAS
Interessa le associazioni che non avevano inviato i dati entro il 2009 o che hanno avuto variazioni rilevanti.   
Con il decreto legge n. 225 denominato "milleproroghe" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n° 303 del 29 dicembre 2010, sono stati prorogati i termini per la presentazione del modello EAS.
A ciò sono interessati sia le associazioni (i nostri oratori e circoli. ma anche i comitati zonali) che già costituiti prima del 2009 avevano dimenticato di presentarlo entro il termine del 31 dicembre 2009, sia quelli nati dopo che non avevano effettuato la comunicazione entro i 60 giorni dalla costituzione: qualora non avessero ancora provveduto, sono invitati ad avvalersi di questa utile proroga per mettersi in regola con gli adempimenti fiscali previsti.
Ricordiamo che NON serve ripresentare il modello EAS per i circoli e oratori che l'hanno già presentato nel 2009 e che non abbiano apportato variazioni nell'anno di riferimento rispetto a quanto dichiarato l'anno precedente. Pertanto chi l'ha già trasmesso non deve ripeterlo.

Si deve invece provvedere ad un nuovo invio del modello EAS (sempre per via esclusivamente telematica) in caso di variazione dei dati precedentemente comunicati, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione (in tale evenienza inserire tutti i dati richiesti nel modello, anche quelli non variati).

Non è obbligatorio presentare un nuovo modello se cambia denominazione, sede legale, il presidente - legale rappresentante dell'associazione e tale comunicazione è già stata avanzata all'Agenzia delle Entrate attraverso il mod. AA5/6 o AA7/10 e nel caso in cui, nella sezione “Dichiarazioni del rappresentante legale”, si verifichi una variazione dei soli dati relativi agli importi di cui ai punti 20 e 21, oppure del numero e dei giorni delle manifestazioni per la raccolta di fondi di cui al punto 33, oppure dei dati di cui ai punti 23, 24, 30 e 31. Ciò significa che anche se ci sono state variazioni nei campi 20, 21, 23, 24, 30, 31 e 33, non serve ripresentare il modello.

 

La segreteria regionale ANSPI dell'Emilia-Romagna è a disposizione per aiutare i propri associati in questo importante adempimento.

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